L’ATTEGGIAMENTO GIUSTO PER INIZIARE IL PROPRIO BUSINESS

“Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione”

-Henry Ford-

Qual è l’atteggiamento con il quale una persona dovrebbe iniziare la propria attività nel settore del Network Marketing?

L’atteggiamento con cui svolgiamo questo tipo di attività determina l’ottanta per cento dei nostri risultati, è davvero fondamentale svolgere questo business con l’atteggiamento giusto, quello vincente.

L’inizio in quest’attività come in ogni altro business è sempre la parte più difficile, ed è davvero qui che noi facciamo la differenza, non il caso ma noi! Mantenere un atteggiamento positivo in tutte le azioni che stiamo svolgendo, determina il risultato della nostra giornata sia che stiamo lavorando sia che stiamo facendo altre cose. Spesso le persone perdono il proprio atteggiamento positivo per delle vere e proprie banalità, come le code in auto o il parcheggio sono tutte cose che ci distolgono da ciò che vogliamo ottenere dalla giornata ovvero un certo risultato. Se abbiamo un appuntamento e perdiamo il nostro atteggiamento positivo per una banalità, all’ottanta per cento il nostro appuntamento non andrà a buon fine perché trasmettiamo le nostre sensazioni alla persona con cui stiamo comunicando.

MANTENERE L’ATTEGGIAMENTO CORRETTO

Quello che si deve assolutamente fare durante questa attività è imparare a mantenere il giusto atteggiamento, anche quando svolgiamo quel determinato tipo di azioni che non abbiamo voglia di svolgere.

 Mantenendo il giusto atteggiamento è possibile eliminare quelle che comunemente vengono, chiamate “giornate NO”, questo tipo di giornate sono caratterizzate fondamentalmente da due cose, primo la perdita del giusto atteggiamento, secondo le cose che vengono dopo “vanno tutte nel verso storto”. Quest’ultima cosa è solamente una conseguenza della prima poiché, rimaniamo focalizzati per tutta la giornata da quel evento che ci ha fatto perdere il nostro atteggiamento positivo, quello che facciamo e continuare a  ricordare per tutta la giornata un evento negativo che è andato male e manteniamo la nostra mente sull’immagine di quell’evento, focalizzandola su ciò che è andato per il verso errato.

Voglio farvi un esempio, supponiamo che Anna la nonna di Luca un bimbo di 8 anni, chieda a quest’ultimo di portare co il vassoio i bicchieri tanto adorati dalla nonna in sala da pranzo per apparecchiare la tavola. Nel chiedere al bimbo la nonna si raccomanda più volte dicendo a Luca la solita frase: “Attento a non far cadere i bicchieri”.

Quello che la nonna Anna a detto a Luca più volte è semplicemente un immagine negativa che fa perdere l’atteggiamento positivo di luca facendogli immaginare nella propria mente la caduta. Al novanta per cento Luca farà cadere i bicchieri, proprio perché nel portare in sala il vassoio ha impostato il proprio cervello a visualizzare quell’immagine negativa. Ogni volta che Luca visualizza la propria caduta manda semplicemente un imput al corpo che è condizionato a eseguire il comando.

È la stessa identica cosa che succede a noi quando affrontiamo una giornata con un atteggiamento negativo mandiamo degli imput al corpo, i quali fanno si che tutte le altre cose che dipendono da noi vadano storte.

Con un atteggiamento positivo avviene l’esatto contrario perché quando dobbiamo fare un’azione, anche se non ce ne accorgiamo la visualizziamo prima di compierla ad esempio ogni volta che diciamo “devo fare questo…” la stiamo visualizzando e se la visualizziamo mentre abbiamo un atteggiamento positivo, vediamo l’azione che finisce nel migliore dei modi. Inviamo così il giusto imput al nostro cervello, aumentando le probabilità che tutto fili per il verso giusto.

“Con un sogno, un mentore, un atteggiamento positivo

 e il potere della conoscenza tutto è possibile”

-Dexter Yager-